Spinosa d’argento: il pesce abissale dalla super vista

Si chiama ‘spinosa d’argento’ ed è un pesce abissale dalla super vista. Il pesce vive a 1.500 metri di profondità e grazie al suo sistema visivo, il primo del genere mai scoperto, riesce a vedere i colori anche nell’oscurità più fitta. Potrebbe essere un’arma di sopravvivenza sviluppata dall’evoluzione per vedere potenziali predatori e prede. La scoperta, pubblicata su Science, si deve al gruppo dell’università svizzera di Basilea coordinato da Walter Salzburger.

Questa specie è un eccezione per gli abissi, che è un mondo “molto monocromatico, dove la maggior parte dei pesci vede solo il colore blu”, ha detto Fanny de Busserolles, dell’università australiana del Queensland. Scoprire la super vista è stato possibile analizzando il Dna di 101 pesci che vivono tra 200 e 1.500 metri di profondità. Dall’analisi è emerso che la spinosa d’argento (Diretmus argenteus) possiede ben 38 geni collegati alla vista, in particolare alle proteine della retina che catturano la luce, chiamate fotorecettori e responsabili della visione a colori.

“I vertebrati riescono a vedere grazie a due tipi di fotorecettori, i coni e i bastoncelli”, ha detto Fabio Cortesi, dell’università del Queensland. “I coni – ha aggiunto – sono usati in condizioni di luce intensa, mentre i bastoncelli sono utilizzati in condizioni di scarsa luminosità”.

Grazie a una simulazione al computer i ricercatori hanno dimostrato che nella spinosa d’argento le proteine prodotte da questi geni si sono specializzate per rilevare, ciascuna, un tipo specifico di lunghezza d’onda della luce.

Le proteine coprono esattamente la gamma di lunghezze d’onda della luce prodotta dagli organismi fluorescenti che vivono nelle acque profonde. Per questa ragione gli studiosi ipotizzano che la super vista di questo pesce si sia evoluta per una questione di sopravvivenza. Gli organismi fluorescenti sono infatti di diversi colori e “per sopravvivere laggiù – ha concluso Cortesi – bisogna decidere rapidamente se si ha davanti un potenziale predatore o una potenziale preda”.

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